Cedere Robinho sta diventando davvero un’impresa per il Milan. E’ da due anni che, ad ogni sessione di mercato, si scrive della possibile partenza del brasiliano ma poi tutto si arena sul più bello. Ora i rossoneri ci riprovano con la speranza, finalmente, di raggiungere l’obiettivo.
Lo ha spiegato Galliani nella conferenza stampa del giorno del raduno. Robinho ha manifestato, di nuovo, la volontà di andarsene e c’è una trattativa in corso tra il Milan e l’Orlando City, la stessa squadra che ha ingaggiato Kakà e che debutterà nella Mls il prossimo gennaio. Lunedì potrebbe essere il giorno decisivo per sbloccare l’operazione. E’ attesa, infatti, a Milano, Marisa Ramos, l’agente dell’attaccante. Previsto un incontro con Galliani. L’ipotesi che si delinea è la seguente e, in parte simile, alla vicenda Kakà.
Anche per Robinho è previsto infatti un prestito fino a dicembre in Brasile, al Santos, sua ex squadra, prima del trasferimento definitivo in Florida. A differenza di Kakà però, sarà il Milan e non l’Orlando a prestare il calciatore, aiutando il Santos a pagare una parte dell’ingaggio. Dunque la trattativa si gioca su due tavoli. Da una parte l’Orlando con cui l’accordo non dovrebbe essere difficile da trovare. Dall’altra il club carioca che rivuole il beniamino della tifoseria ma non desidera svenarsi.
Ieri Osvaldo de Oliveira, allenatore del Santos, ha rilasciato una dichiarazione al portale Lancenet
“Robinho? Lo riaccoglieremmo a braccia aperte, sarebbe la ciliegina sulla torta. Abbiamo bisogno di rinforzi, ma non ho informazioni precise sulla negoziazione
Queste le sue parole che tanto somigliano a quelle pronunciate in altre occasioni quando Milan e Santos sono state vicine all’intesa. Rispetto al passato però, stavolta, per i rossoneri, cedere Robinho è una priorità assoluta e c’è anche chi ipotizza una possibile rescissione contrattuale. Ne sapremo di più ad inizio settimana…
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